Letture
-
Léon Blum: Le socialisme démocratique (1946) – pdf gratuito
Léon Blum (1872 – 1950) critico letterario e uomo politico francese influenzato da Jaurès (Les nouvelles conversations de Goethe avec Eckermann, 1901; Stendhal et le Beylisme, 1914; Du mariage, 1907; Lettres sur la réforme gouvernementale, 1917). Deputato dal 1919, presidente del gruppo parlamentare socialista, assume la direzione del governo di fronte popolare (giugno 1936 – giugno 1937), introducendo una serie di riforme sociali, tra cui la settimana lavorativa di 40 ore. Processato dal governo di Vichy nel 1940, viene deportato in Germania (A l’échelle humaine, 1945); rientrato in Francia dopo la liberazione, è Presidente del Consiglio nel governo di transizione (dic. 1946 – genn. 1947), con cui inizia la Quarta…
-
Andrea Scarabelli: Vita avventurosa di Julius Evola (2024)
Non è facile definire Julius Evola: per qualcuno è un luciferino “cattivo maestro”, per qualcun altro una specie di messia. Dietro a questi luoghi comuni si nasconde una personalità complicata e controversa: dadaista e filosofo, antimoderno e orientalista, cultore di magia ed esoterismo, vicino al Regime mussoliniano ma giudicato “antifascista” dall’Ovra, teorico di un “razzismo spirituale” ostracizzato dai razzisti ufficiali… Nato da un decennio di ricerche tra archivi, epistolari, interviste e testimonianze inedite, questo libro racconta una vita non comune, tra grotte capresi e capitali in fiamme, la Roma degli anni Venti e dei Sessanta, la declinante Mitteleuropa e la roboante Parigi, redazioni di giornali e silenziosi chiostri invernali, locali…
-
Gabriele D’Annunzio: Scritti fiumani – pdf gratuiti
Fiume, 24 dicembre 1919: Battaglione Randaccio Gabriele D’Annunzio Scritti fiumani Orazioni, volantini, comunicati dalla “vittoria mutilata” al “Natale di sangue” a cura di Gianni Ferracuti [Pagina in aggiornamento. I testi disponibili sono indicati in grassetto] [Per un’introduzione generale all’argomento, vedi G. Ferracuti: Compagno D’Annunzio, alalà! Italianità e socialismo nell’impresa Fiume: scritti di Gabriele D’Annunzio e Alceste De Ambris] PARTE 1 1918 – La riscossa [Alla guardia del Piave; A una radunata di ufficiali d’ogni arma; Agli italiani delle repubbliche latine; Agli Italiani degli Stati Uniti; Alle reclute del ‘99; Il vincitore non può vincere; L’ombra delle ali e l’ombra della croce; Pasqua di promissione; Alle reclute del 1900; La corona…
-
Studi Interculturali 28 (2024)
Studi Interculturali 28 (2024) Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Numero speciale: Pier Francesco Zarcone: Ontogenesi sociale delle categorie filosofiche (da Talete a Socrate) Atene: politica, democrazia, demagogia e “miti” inerenti «Comunque erano altri tempi, c’era un assetto dell’economia diverso da quello attuale, e non esistevano i mezzi di “disinformazione” di massa. Oggi un Crizia disposto a tollerare la persistenza di certi inutili e innocui ludi elettorali non avrebbe bisogno di grandi spargimenti di sangue: e infatti nel “mondo libero” (!) non ce ne sono. Qui l’oligarchia è restaurata alla grande sotto l’apparenza di regime democratico-liberale, dove l’oligarchia è…
-
Antonio Labriola: Caro signor Sorel… (1902)
Antonio Labriola Caro signor Sorel… (Discorrendo di socialismo e di filosofia, Saggi intorno alla concezione materialistica della storia, III: 2a ed. Loescher, Roma 1902) – Pdf gratuito [Il titolo: Caro signor Sorel… è redazionale, ad indicare che l’interesse di questo saggio, nella prospettiva della collana Weimar Caffè, non è il tema del materialismo storico, che rientra nel pensiero moderno, bensì il dialogo con Sorel, la cui opera è uno snodo da cui si dipartono molti percorsi del socialismo contemporaneo]. «Mi parrebbe di far cosa poco men che assurda, se premettessi alla stampa di queste lettere delle parole di introduzione. Perché vengano alla luce, nella forma di un volumetto, è spiegato…
-
Alceste De Ambris: Ritratto di Corridoni – pdf gratuito
Alceste De Ambris Ritratto di Corridoni (1922) a cura di Gianni Ferracuti con un’introduzione su Corridoni e il mito dei “precursori” Filippo Corridoni è stato una delle più belle figure del socialismo italiano. Giuseppe Di Vittorio, anche lui grande protagonista della storia del socialismo, fondatore della CGIL, ne ha commemorato la memoria finché ne è stato Segretario, ammonendo che non bisognava credere alla propaganda del fascismo, che ne aveva fatto un precursore del regime di Mussolini. Poi, passato il tempo, la CGIL li ha dimenticati entrambi: lui e Corridoni. Su questa idea della propaganda del fascismo personalmente ho qualche riserva, fermo restando che Corridoni non ha niente a che vedere…
-
Manifesto del Partito Politico Futurista (1918)
Manifesto-programma del Partito Politico Futurista Settembre 1918 1. Il partito politico futurista che noi fondiamo vuole una Italia libera, forte, non piú sottomessa al suo grande passato, al forestiero troppo amato e ai preti troppo tollerati: una Italia fuori tutela, assolutamente padrona di tutte le sue energie e tesa verso il suo grande avvenire. 2. L’Italia, unico sovrano. Nazionalismo rivoluzionario per la libertà, il benessere, il miglioramento fisico e intellettuale, la forza, il progresso, la grandezza e l’orgoglio di tutto il popolo italiano. 3. Educazione patriottica del proletariato. Lotta contro l’analfabetismo, viabilità, costruzione di nuove strade e ferrovie. Scuole laiche elementari obbligatorie con sanzioni penali. Abolizione di molte Università inutili…
-
Pier Francesco Zarcone: Con gli amici che si ritrova, l’Ucraina farebbe meglio ad affidarsi a Dio
Con gli amici che si ritrova, l’Ucraina farebbe meglio ad affidarsi a Dio di Pier Francesco Zarcone (immagine d’apertura, fonte: https://www.britannica.com/place/Rostov-Russia) La speranza di non trattare più il caso Prigozhin è andata delusa: in vari siti internet – politicamente scorrettissimi ma sempre ben informati – emerge ora che la rivolta di una parte della Wagner aveva costituito un momento di estrema (per non dire fatale) pericolosità per l’operazione militare russa in Ucraina. In estrema sintesi: terminata la battaglia di Artemovsk, sul fronte c’erano solo truppe regolari russe; a quel punto l’occupazione di Rostov sul Don da parte degli ammutinati, e quindi la sottrazione al controllo di Mosca dei centri militari…
-
Pier Francesco Zarcone: Russia: Prigozhin non era e non è solo
Russia: Prigozhin non era e non è solo di Pier Francesco Zarcone Calato il sipario sul primo atto di quella che per ora è una commedia, esiste il margine per qualche riflessione pur restando moltissimi punti oscuri ed elementi che non collimano, fra cui quelli esposti nella nostra precedente comunicazione. Prigozhin ripara in Bielorussia, dove sicuramente darà una mano, non gratis, a Lukashenko contro cui la Polonia sta addestrando dissidenti bielorussi per creare una Maidan a Minsk; i combattenti Wagner non partecipanti al c.d. golpe saranno contrattualizzati dalla Difesa russa ed i reprobi graziati. Tutto finito a bliny (frittelle russe) e vodka? Non è detto. Restano ancora incognite le conseguenze…
-
Pier Francesco Zarcone: Il golpe appena cominciato è già finito
IL GOLPE APPENA COMINCIATO È GIÀ FINITO Pier Francesco Zarcone (immagine di apertura tratta da www.laverita.info La parafrasi del primo verso di Canzone per te di Sergio Endrigo pare calzante per il fallito pronunciamento di Yevgheny Prigozhin Ceo del gruppo privato Wagner. Ma si tratta probabilmente solo del primo e più visibile atto di una sceneggiata che poteva finire in tragedia. Peraltro i tentativi ucraini di avvantaggiarsi del trambusto verificatosi in Russia sono falliti per la combattività delle truppe russe. I segnali di qualcosa messa a bollire nella pentola della sovversione interna c’erano stati innanzi tutto a far tempo dalla fine della lunga battaglia per Artemovsk (Bakhmut per gli Ucraini):…
-
Pier Francesco Zarcone: L’Ucraina: nazione “giovanissima”, se è nazione
Pier Francesco Zarcone L’UCRAINA: “NAZIONE” GIOVANISSIMA, SE È NAZIONE Tre Russie, tre popoli o uno solo? Secondo l’ideologia ufficiale russa, a prescindere dai regimi politici, esistono tre Russie: la Piccola (Malorossija) ovvero Ucraina, la Bianca (Bielarus’) ovvero Bielorussia, la Grande Russia (Velíkaya Rossija) ovvero la Moscova. Tre paesi e un solo popolo? Come spesso accade, la risposta dipende – contemporaneamente – dal punto di vista dell’interpellato e dal momento storico in cui si trova. Poiché tutto dipende da come uno “si sente” e quando, le argomentazioni a corredo della risposta variano in base a questo dato soggettivo storicamente determinato. Per chiarezza facciamo un esempio. Un indipendentista sardo o siciliano, nato…
-
Studi Interculturali 27 (2023)
Studi Interculturali 27 (2023) Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Studi Interculturali 27 (2, 2023) Massimo Piermarini: Anima e movimento. Massimo Piermarini: Note sparse di letteratura russa. Pier Francesco Zarcone: La Terza Roma: identità e conseguenze Pier Francesco Zarcone: La “divinizzazione” del Cristo nel quadro del “monoteismo” giudaico. Gianni Ferracuti: Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo, con una nota sulla Decima Musa. Gabriele D’Annunzio: Tacitum robur. Gabriele D’Annunzio: Della decima Musa e della sinfonia decima. Scarica il pdf