
D’Annunzio a Fiume: il tentato golpe conservatore
Comando di Fiume d’Italia
Bollettino Ufficiale n. 19, 12 maggio 1920
E’ stata aggiornata la pagine dedicata agli scritti fiumani di Gabriele D’Annunzio con la pubblicazione del Bollettino Ufficiale n. 19 (La defezione dei Reali Carabinieri) del 12 maggio 1920.
Buona parte del fascicolo documenta le manovre del fronte conservatore contro il Comandante e presenta la documentazione sugli scontri di Cantrida tra gli Arditi fedeli “alla Causa” e i Carabinieri che abbandonano Fiume.
Oltre la documentazione storica, sono di particolare interesse due interventi di D’Annunzio:
- il primo riguarda il complotto: “Fiume deve essere monda di traditori” (6 maggio 1920)
- il secondo, intitolato “Aut intrare aut perire” (7 maggio 1920), è scritto in occasione del sequestro di una nave carica di grano, capace di garantire pane alla città di Fiume per almeno otto mesi – uno dei tanti “colpi di mano” con cui la città attenuava il blocco dei rifornimenti imposto dalle autorità italiane).