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Gabriele D’Annunzio: Scritti fiumani – pdf gratuiti
Gabriele D’Annunzio Scritti fiumani Orazioni, volantini, comunicati dalla “vittoria mutilata” al “Natale di sangue” a cura di Gianni Ferracuti [Pagina in aggiornamento. I testi disponibili sono indicati in grassetto] Un asterisco indica fonti dell’epoca che, pur appartenendo all’ambiente dannunziano, non sono scritti di D’Annunzio. [Per un’introduzione generale all’argomento, vedi G. Ferracuti: Compagno D’Annunzio, alalà! Italianità e socialismo nell’impresa Fiume: scritti di Gabriele D’Annunzio e Alceste De Ambris] 1918 1918 – La riscossa [Alla guardia del Piave; A una radunata di ufficiali d’ogni arma; Agli italiani delle repubbliche latine; Agli Italiani degli Stati Uniti; Alle reclute del ‘99; Il vincitore non può vincere; L’ombra delle ali e l’ombra della croce; Pasqua…
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F.T. Marinetti: Scritti (fraintesi) della seconda guerra
pdf gratuiti In questa pagina sono raccolti gli scritti di F.T. Marinetti degli anni della seconda guerra mondiale; li chiamo “fraintesi” perché ancora oggi è possibile trovare chi li ritenga testi di propaganda fascista, quando in realtà si tratta del contrario. Marinetti è sempre rimasto fedele al programma rivoluzionario della riunione di Piazza San Sepolcro a Milano, nel 1919, quando diverse formazioni politiche (un “fascio”, appunto, come si usava dire nella sinistra dell’epoca) avevano dato vita ai Fasci Italiani di Combattimento; quel programma aveva poi assunto una forma organica nella Carta del Carnaro, promulgata dalla Reggenza italiana del Carnaro, nella Fiume dannunziana del 1920, grazie alla presenza in entrambi –…
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Alceste De Ambris: Ritratto di Corridoni – pdf gratuito
Alceste De Ambris Ritratto di Corridoni (1922) a cura di Gianni Ferracuti con un’introduzione su Corridoni e il mito dei “precursori” Filippo Corridoni è stato una delle più belle figure del socialismo italiano. Giuseppe Di Vittorio, anche lui grande protagonista della storia del socialismo, fondatore della CGIL, ne ha commemorato la memoria finché ne è stato Segretario, ammonendo che non bisognava credere alla propaganda del fascismo, che ne aveva fatto un precursore del regime di Mussolini. Poi, passato il tempo, la CGIL li ha dimenticati entrambi: lui e Corridoni. Su questa idea della propaganda del fascismo personalmente ho qualche riserva, fermo restando che Corridoni non ha niente a che vedere…
- D'Annunzio e Fiume, Decima Musa, ebook gratuiti, Futurismo e avanguardie, Socialismo, Studi Interculturali
Gli ultimi giorni di Fiume dannunziana (I. E. Torsiello e G. D’Annunzio, 1921) EPUB GRATUITO
EPUB GRATUITO: Italo E. Torsiello: Gli ultimi giorni di Fiume dannunziana. Cronache e documenti fiumani (contenente gli otto proclami di Gabriele d’Annunzio; i nove bollettini di guerra della reggenza del Carnaro ed altri documenti) (epub compresso zip) Per la storiografia attuale il legame tra Gabriele D’Annunzio e il fascismo è pressoché inesistente: il poeta operò avendo in vista obiettivi politici che il Mussolini socialista del 1919 rinnegò ben presto e, anzi, combatté attivamente. Come ha sottolineato più volte Giordano Bruno Guerri, il fascismo si appropriò di tutti gli elementi di immagine che D’Annunzio aveva inventato (le divise, i discorsi dal balcone, gli slogan, l’eia eia alalà, il saluto legionario, il…
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Gabriele D’Annunzio: Domando alla città un atto di vita (Fiume d’Italia, 1919) pdf gratuito
Gabriele D’Annunzio: Domando alla città un atto di vita (Fiume d’Italia, 1919) PDF gratuito a cura di Gianni Ferracuti Il 12 agosto 1920 D’annunzio pronuncia a Fiume il discorso noto col titolo: Domando alla città un atto di vita. Il momento politico è molto delicato: i legionari sono a Fiume da 11 mesi, sottoposti a pressino pesanti da parte del Governo italiano che, con una manovra cinica, tenta di delegittimare D’Annunzio trattando con alleati e jugoslavi la costituzione di un territorio indipendente di Fiume, fortemente mutilato rispetto alla sua tradizionale autonomia nell’impero austro-ungarico. Lo scopo di questa trattativa, a parte considerazioni di politica internazionale, è quello di creare una frattura…
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Georges Sorel, Enrico Leone: La Dalmazia è terra d’Italia (1919) – pdf gratuito
Georges Sorel, Enrico Leone: La Dalmazia è terra d’Italia (1919) – pdf gratuito Tra le fonti storiche interessanti sulla Fiume dannunziana, c’è questo opuscolo pubblicato nel 1919 da Enrico Leone, contenente due testi, uno dello stesso Leone e uno di Georges Sorel. Enrico Leone (1875-1940) è stato un dirigente del sindacalismo rivoluzionario italiano e, durante la permanenza di questa corrente nel Partito Socialista, fu direttore de L’Avanti!. Uscito dal partito, entrò in rapporto con Sorel, contribuendo a fornire un inquadramento dottrinario al sindacalismo rivoluzionario, analogamente a ciò che stava facendo anche Arturo Labriola. Nel corso degli Anni Dieci del Novecento il sindacalismo rivoluzionario rappresentò un movimento di derivazione socialista, benché…
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Gianni Ferracuti: Compagno D’Annunzio, alalà!
Gianni Ferracuti: Compagno D’Annunzio, alalà! Compagno D’Annunzio, alalà! Italianità e socialismo nell’impresa Fiume: scritti di Gabriele D’Annunzio e Alceste De Ambris Agli inizi del Novecento in Italia si sviluppano movimenti di sinistra fortemente critici nei confronti del Partito Socialista, ritenuto inadeguato a difendere gli interessi dei lavoratori e troppo compromesso con la classe borghese. Ne fanno parte i nazionalisti, che sotto la guida di Corradini si collocano a sinistra; i futuristi, il cui partito è su posizioni anarchiche, laiche, anticlericali; gli irredentisti, per i quali l’ampliamento dei confini alle “terre irredente” deve accompagnarsi a una riforma completa della struttura economica del Paese e dei rapporti di classe; i sindacalisti rivoluzionari,…
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“Weimar caffè – Modernità e memorie”
“Weimar caffè – Modernità e memorie” è una collana di testi storici dedicata alla critica del capitalismo e della modernità borghese. Documenta autori di diverso orientamento: socialista, marxista, anarcosindacalista, sindacalismo rivoluzionario, liberalismo critico, fascismo movimentista, cristiano-sociale prevalentemente nel periodo tra il 1848 (Manifesto del Partito Comunista) e il 1945 (fine dell’indipendenza politica dell’Europa occidentale). link alla pagina