- 			Gianni Ferracuti: Evola, Jünger, e il realismo sociale (2015)Evola, Jünger, e il realismo sociale Gianni Ferracuti [«Evola, Jünger, e il realismo sociale» è un saggio pubblicato come «Jünger, il realismo sociale e la “terza navigazione” di Evola», in Luigi Iannone (ed.), Ernst Jünger, Solfanelli, Chieti 2015, pp. 108-26, poi in G. Ferracuti, L’invenzione del tradizionalismo», disponibile online] Nella prima fase della sua attività, verso la metà degli Anni Dieci e nel decennio successivo, Evola si trova in una posizione singolare e, in un certo senso, contraddittoria: da un lato è perfettamente integrato nell’avanguardia culturale europea (soprattutto mitteleuropea), come pittore, poeta e teorico dell’arte contemporanea; dall’altro lato, vive nel contesto culturale italiano, provinciale e arretrato, dominato dall’idealismo e da… 
- 			Gianni Ferracuti: Archi e anarchi – Appunti su Ernst JüngerArchi e anarchi Appunti su Ernst Jünger Gianni Ferracuti (1996) [«Archi e anarchi» è un saggio del 1996 pubblicato su Futuro Presente, IV, 1996, n. 8, pp. 39-51, poi in L’invenzione del tradizionalismo, disponibile online] «Non è l’arsenico in bottiglia con tanto di etichetta che è pericoloso, ma l’arsenico nella minestra» (Ezra Pound) Nella premessa del 1963 all’Operaio (Der Arbeiter), Jünger scrive: «In quegli anni [1932] nessuno poteva negare che il vecchio ordine delle cose fosse insostenibile, né sopravvivevano dubbi sull’avvento di nuove forze. Il saggio rappresentò e rappresenta il tentativo di raggiungere un punto di osservazione dal quale gli avvenimenti molteplici e contrastanti possano essere non soltanto capiti, ma… 
- 			Gianni Ferracuti: Oltre Evola, Oltre Guénon: metafisica e ontologiaOltre Evola, Oltre Guénon: metafisica e ontologia Gianni Ferracuti [«Oltre Evola, oltre Guénon» è un saggio pubblicato su I Quaderni di Avallon, 10/1986, pp. 89-104, poi in L’invenzione del tradizionalismo, disponibile online in edizione cartacea] Oltre Guénon Il punto di disaccordo tra Evola e Guénon si situa a un livello molto profondo e lo si può scoprire a partire dalla concezione evoliana della magia. La concezione che Evola ha della magia intorno al 1930 (cioè dopo la lettura di Guénon) è diversa da quella che ne ha nel 1924. Però l’interpretazione tradizionale della magia sviluppa germi presenti già nell’interpretazione idealistica, e li sviluppa in senso non guénoniano. Secondo Di Vona, il… 
- 			Gianni Ferracuti: Modernità di Evola (1987)Modernità di Evola Gianni Ferracuti [«Modernità di Evola» è un saggio del 1987 disponibile anche in volume cartaceo nella raccolta «L’invenzione del tradizionalismo», dello stesso autore, disponibile online] Idealismo e tradizione nei primi scritti di Evola Nella presentazione della prima edizione di Fenomenologia dell’Individuo Assoluto, scritta nel 1924 ma pubblicata sei anni dopo, quando aveva abbandonato l’idealismo filosofico, Evola afferma che la sua opera idealista «costituisce l’esposizione della nostra dottrina in termini puramente filosofici».[1] Pone così un’evidente differenza tra la «dottrina» e la sua «esposizione» secondo un particolare linguaggio, ovvero secondo le regole di una disciplina quale la filosofia. Precisa infatti: «Nei suoi elementi essenziali, ciò che esponiamo non… 
- 			Circolo Ezra Pound – Perugia 1974-2024Circolo Ezra Pound – Perugia 1974-2024 Poche settimane fa un gruppo di amici ha commemorato i cinquant’anni dalla fine del Circolo Ezra Pound di Perugia (niente a che vedere con l’attuale Casa Pound). Il Circolo fu un’associazione studentesca che rappresentò un’esperienza molto formativa per i suoi componenti; ma, a parte questa nota biografica, fu anche una delle prime esperienze di rottura e superamento della visione manichea imposta dalla guerra fredda. Diversi tra noi hanno presentato una memoria nell’occasione della celebrazione, e io pongo qui la mia, non tanto perché abbia un qualche interesse la mia vicenda personale, quanto piuttosto per il valore dell’esperienza collettiva di sistema nata da una prospettiva… 
- 			Gianni Ferracuti: F.T. Marinetti e la seconda guerra mondialeF.T.Marinetti: Scritti (fraintesi) della seconda guerra Il 2024 si chiude con un rinnovato interesse per il futurismo, nell’ottantesimo anniversario della morte di Marinetti – e con rinnovate polemiche, nell’interminabile e ammuffito dopoguerra che si prolunga nella cultura italiana; così mi è sembrato non dannoso riproporre, riveduto e ampliato, un saggio che avevo scritto come introduzione alla raccolta dei testi marinettiani del periodo della seconda guerra mondiale. Si tratta di opere che considero abitualmente fraintese, almeno in base al mio modo di vedere, disinteressato al pro e al contro e rivolto all’analisi dei testi e alla loro discussione serena con lettori informati. Scarica F.T.Marinetti: Scritti (fraintesi) della seconda guerra Va alla… 
- 			Julius Evola: Intervista sull’avanguardia (1969-1971)La straordinaria intervista a Julius Evola, completa e prima del montaggio, effettuata in due tempi – fra il 1969 e il 1971 – da Dominique de Roux, pochi anni prima della scomparsa dello scrittore che fu il teorico principale del Tradizionalismo e il più importante esponente del movimento Dada in Italia. In lingua francese, con sottotitoli e indice degli argomenti in italiano. 0:00:00 – INTRO 0:01:01 – FUTURISMO E DADA 0:03:27 – DADA E SPIRITUALITÀ 0:07:17 – IL SURREALISMO 0:07:35 – REAZIONI DEL PUBBLICO A DADA 0:07:51 – IL CONTRIBUTO A DADA 0:14:27 – LE RAGIONI DEL RITIRO 0:15:14 – MARINETTI 0:15:36 – L’ESPERIENZA DADAISTA 0:20:04 – INTERESSE ODIERNO PER… 
- 			Andrea Scarabelli: Vita avventurosa di Julius Evola (2024)Non è facile definire Julius Evola: per qualcuno è un luciferino “cattivo maestro”, per qualcun altro una specie di messia. Dietro a questi luoghi comuni si nasconde una personalità complicata e controversa: dadaista e filosofo, antimoderno e orientalista, cultore di magia ed esoterismo, vicino al Regime mussoliniano ma giudicato “antifascista” dall’Ovra, teorico di un “razzismo spirituale” ostracizzato dai razzisti ufficiali… Nato da un decennio di ricerche tra archivi, epistolari, interviste e testimonianze inedite, questo libro racconta una vita non comune, tra grotte capresi e capitali in fiamme, la Roma degli anni Venti e dei Sessanta, la declinante Mitteleuropa e la roboante Parigi, redazioni di giornali e silenziosi chiostri invernali, locali… 
- 			Gianni Ferracuti: …di destra e di sinistraGianni Ferracuti …di destra e di sinistra Weimar Caffè 2023 Sono qui raccolti articoli e saggi pubblicati negli Anni Ottanta del passato secolo (ad eccezione di uno posteriore nella data di pubblicazione ma non nel contenuto). Il titolo del volume deriva da un’affermazione famosa di José Ortega y Gasset, nel «Prólogo para franceses» della Rebelión de las masas: «Né questo volume né io siamo politici», con aggiunta, qualche riga dopo: «Essere di destra, come essere di sinistra, è uno degli infiniti modi che l’uomo può scegliere per essere un imbecille». Notoriamente, queste parole non implicano alcuna svalutazione della politica e della partecipazione attiva alla vita sociale, bensì indicano un ordine… 
- 			Un’idea di Socialismo e di Nazione, di Gianni FerracutiGianni Ferracuti Un’idea di Socialismo e di Nazione (2023) Questo volume nasce dal recupero e dalla riscrittura quasi completa di un vecchio articolo intitolato Identità personale, identità culturale ed equivoco tradizionalista, pubblicato nel 1999 ma scritto qualche tempo prima, durante la guerra civile jugoslava, e da altri testi risalenti alla stessa epoca. Durante quel conflitto le manipolazioni della propaganda avevano raggiunto livelli tali da riportare la memoria alla seconda guerra mondiale, con crimini giustificati da ideologie razziste e pulizia etnica, deformando con malafede il senso dell’identità nazionale e delle tradizioni storiche. A mio parere, questa deriva razzista e criminale poggiava su una deformazione precedente e pericolosa, vale a dire la… 
- 			Georg Simmel: Il conflitto della civiltà moderna (1919) – pdf gratuitoGeorg Simmel IL CONFLITTO DELLA CIVILTÀ MODERNA (1919) Traduzione e prefazione di Giuseppe Rensi della R. Università di Genova Weimar Caffè Modernità e Memorie 2022 www.ilbolerodiravel.org Weimar Caffè – Modernità e memorie è una navigazione alla ricerca delle sinistre perdute: quelle che sono state dimenticate, quelle che non sono più attuali, quelle eretiche, quelle che non vengono più riconosciute come sinistra da chi oggi con questa etichetta giustifica politiche di destra. Weimar Caffè – Modernità e memorie è l’opposto della cancellazione della memoria: è l’ampliamento dei ricordi, la discussione critica sul passato, la consapevolezza vigile contro la coscienza ebete del tempo attuale, che conosce solo il presente, la verità unica del dio… 
- 			Studi Interculturali 24/2022Disponibile online in pdf gratuito il volume 24/2022 di Studi Interculturali, con il seguente contenuto: Omelia di Kirill, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, tenuta il 6 marzo 2022, Domenica del perdono. Pier Francesco Zarcone: Continuità e profili dialettici nella storia russa. Pier Francesco Zarcone: Discorso critico sull’ecumenismo nella prospettiva ortodossa. Massimo Piermarini: Ortega y Gasset, storicità e vita. Massimo Piermarini: L’essere nascosto e il chiarore improvviso della luce. Su Chiari del bosco di Maria Zambrano. Gianni Ferracuti: La Tecnica, il Lavoratore, l’Eroe nelle ultime opere di F.T. Marinetti. Gianni Ferracuti: Julius Evola, lo spirituale nell’arte. Silvia Gant: Ritmo y memoria. La reescritura de los mitos en la… 
 
				


 
				


 
				


 
				

 
				


 
				


 
				



 
				


 
				
