ebook gratuiti
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Studi Interculturali 21 (1, 2021)
Studi Interculturali 21 (1, 2021) Gianni Ferracuti: Flamenco, avanguardia e metafisica nel “duende” di García Lorca Pier Francesco Zarcone: Ascesa, apogeo e fine della Revolução dos Cravos in Portogallo David Kamhi: Sobre la lengua de los judíos sefardíes Pier Francesco Zarcone: Problemi inerenti alla Bibbia Ilinca Ilian: rec. di Viorica S. Constantinescu, El hebreo estereotipo – Ensayo de historia cultural, Ed. Institutul European, Iaşi (Rumania), 2013 Scarica gratuitamente il testo completo in pdf Pagina dell’autore
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Massimo Piermarini: Gottfried Benn e il nichilismo (epub e pdf gratuiti)
La “realtà” è una costruzione culturale, un abito che ci hanno messo addosso senza che noi lo avessimo chiesto e che muta il nostro aspetto, il nostro personaggio, riforma il nostro Io, senza il nostro consenso. La “realtà” considerata come un termine di massiccia oggettività cui adeguarsi è una metafora dell’addomesticamento con il quale abbiamo tradito l’amore, spacciandolo per esso. Infine la realtà imprigiona, sottrarsi ad essa è ampliare gli spazi, potenziare la prospettiva, tentare l’azzardo. Il nichilismo è ricusazione del reale, rigetto del suo statuto ontologico, della sua massiccia e, insieme, opaca vigenza. Apparentemente e almeno in prima battuta, il nichilismo è una sconfitta dell’Io, un’erranza. Ma in realtà…
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Vocazione
Questo progetto, programma o pretesa, questa freccia che mira a un bersaglio, questa voce che ci chiama o vocazione, questo destino che è “il nostro” e che siamo radicalmente, non è separabile, né ha realtà concreta indipendentemente da una circostanza precisa, che possiamo chiamare “il nostro mondo”. È stato sempre così, ma Ortega è il primo uomo che lo ha compreso filosoficamente e ne ha fatto la radice stessa della sua dottrina. Perciò questa condizione della vita umana è stata in lui ancora più vera; voglio dire che questa condizione inesorabile fu da lui accettata; e invece di immaginarne un’altra, co-me ha fatto quasi tutto il pensiero occidentale, ne ha fatto…
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Finzioni
«Oggi siamo circondati da ideali esangui e come lontani, privi di aderenza alla nostra individualità. Le verità sono verità di cattedra, gazzette e protocolli, che hanno soltanto una vigenza ufficiale, mentre i nostri giorni e le nostre ore e i nostri minuti camminano per altre vie, carichi di desideri, di speranze, di occupazioni su cui non è caduta nessuna consacrazione. Soffriamo di un’assurda incongruenza tra la nostra sincera intimità e i nostri ideali [ufficiali]» (José Ortega y Gasset, Ideas sobre Pío Baroja)
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Gianni Ferracuti: Dalla teoria alla pratica dell’interculturalità (pdf gratuito)
Gianni Ferracuti Dalla Teoria alla pratica dellinterculturalità Tutella dellelingue minoritarie e delle culture orali in America Latina (Studi Latinoamericani / Estudios Latinoamericanos, vol. 5, 2009, pp. 131-46) Nella costruzione della prospettiva interculturale è avvenuto qualcosa di simile a ciò che è avvenuto con l’ecologia. Inizialmente si trattava di affrontare singoli problemi di inquinamento; poi si è visto che l’inquinamento risulta intrinseco alle forme di sviluppo del sistema produttivo contemporaneo, di qua e di là dalla cortina di ferro, e dunque si è constatata la necessità di ripensare l’intero sistema produttivo in maniera non inquinante. Con l’interculturalità̀, analogamente, si è passati da una fase in cui si trattava di risolvere…
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Studi Interculturali 1/2019
Contenuto del volume: In memoriam Manuel Rossini Ottavio di Grazia: Ascolto e azione: sul libro dell’Esodo. Gianni Ferracuti: Il Politico e l’idea di nazione: intorno a Mirabeau el político di Ortega y Gasset Pier Francesco Zarcone: Lo spegnersi del Messico post-rivoluzionario Rosanna Pozzi: La città nella lirica di Mario Luzi: presenza costante in dinamico mutamento Anna Annichiarico: Centri di culto panjabi nella Valle del Chiampo: riadattamenti e seconde generazioni Claudio Prencis: Una dedica gioiosa per Gioconda Belli Davide Aliberti: Lingua viva o «museo vivente»? Le principali innovazioni lessicali, morfologiche e fonologiche del giudeo-spagnolo Ksenija Radovic: El orden simbólico de la madre en Las genealogías de Margo Glantz Simona Cipolletta: Carmen…
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Studi Interculturali 2, 2018
Studi Interculturali 2/2018 Sommario Pier Francesco Zarcone: Anniversario di un incubo balcanico: la disgregazione della Jugoslavia Gianni Ferracuti: Don Chisciotte dal mito alla realtà: nuova idea di nazione, critica del tradizionalismo e interculturalità in Unamuno e Ortega y Gasset Mario Farone: «An unsettling glimpse of stillman’s unpredictable violence»: The Tempest di William Shakespeare in «The ultimate city» di J.G. Ballard Michele Federici: L’invenzione del pubblico di Umbria Jazz: comunità e esperienze in movimento Princesa Aquino Augsten: Racconti bilingue spagnolo-guaraní: I mille Oneiroi III, Via Crucis di una donna a cura di Ana Cecilia Prenz Kopušar Pier Francesco Zarcone: Quarant’anni dalla rivoluzione islamica in Irān Pier Francesco Zarcone: Antun Sa‘Ada: Vita, pensiero…
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Studi Interculturali 1/2018
Studi Interculturali 1/2018 Sommario Gabriella Valera (ed.): Tempi grammaticali e poetica della temporalità: Lingue, autori e traduttori a confronto (atti del seminario s-Tradurre. Ciò che la lingua non può e la traduzione deve, Università di Trieste 29-30 Marzo 2017 Pier Francesco Zarcone: Alle origini della filosofia in occidente: dal mito a Platone ed esiti successivi Miriam Begliuomini: Un’utopia sommersa: (ri)leggere l’opera di Gabriel Audisio (1900-1978) Gianni Ferracuti: Cosa NON è l’interculturalità/em> Pier Francesco Zarcone: L’evoluzione ideologica sciita che portò a Khomeini Scarica il pdf gratuito Versione a stampa (print on demand, 299 pagine) Pagina dell’autore
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QUADERNI DI STUDI INTERCULTURALI #3, 2017 pdf gratuito
Filtered Glimpses of a War Remembered: Intercultural Studies on the Memory of the Great War, a cura di Mario Faraone Indice: Mario Faraone: Filtered Glimpses of a War Remembered: Intercultural Studies on the Memory of the Great War Introduction Austin Riede: Community, Masculinity, and National Identity in Lewis Grassic Gibbon’s Sun-set Song Mario Faraone: “I Suppose Everything’ll Go On Much The Same”: Christopher Isherwood, la ricerca del padre e la memoria della Grande Guerra Carina Ionela Brânzila: Stories and Story-Telling in the First World War Olga Mäeots: The Harvest of Bloody Seeds: Russian Pedagogues Against War Propaganda Rosanna Pozzi: La strumentalizzazione propagandistica della figura femminile in alcuni giornali di…
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Studi Interculturali 3/2017 pdf gratuito
Rosanna Pozzi: Il viaggio come «mito personale». Sulle tracce del mito nella lirica e nelle prose di Giuseppe Conte Pier Francesco Zarcone: La Guerra Civile greca Gianni Ferracuti, «La mayor de sus infamias»: Sonata de invierno di Ramón del Valle-Inclán Mario Faraone: «“Gandhi! and the “Further Peak”»: Art and Politics in Stephen Spender and Edward Upward Between Commitment and Individualism Andrea Villa: I media interculturali In Italia Pier Francesco Zarcone: Sette e mezzo di Giuseppe Maggiore e Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: una recensione non letteraria Gioconda Belli, una donna tra le donne: intervista a cura di Claudio Prencis Cinque anni di Studi Interculturali: indice degli articoli Scarica…
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Studi Interculturali 1, 2017 (pdf gratuito)
Studi Interculturali 1, 2017 Ilaria Rossinii, Dislocazione nello spazio, nel tempo e nello spirito. Pagine di scrittura migrante. Anna Di Somma, «Meditazioni sudamericane»: La tappa sudamericana dell’onto-antropo-logia di Ernesto Grassi. Mario Faraone, «Barbari alle porte»: rappresentazioni, appropriazione e rifiuto del fascismo e del nazismo nella narrativa e nella saggistica britannica degli Anni Trenta. Gianni Ferracuti, «Un po’ serpente e un po’ gatta in amore…»: il flamenco e l’identità culturale andalusa I. Il Flamenco nella stampa di fine Ottocento. Pier Francesco Zarcone, «al-Siqilliyya: la Sicilia arabo-islamica (ricordo di un tempo che fu. Pagina dell’autore
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Ramón del Valle-Inclán: Bagliori di bohème (Luces de bohemia) (pdf gratuito
Traduzione italiana del capolavoro di Ramón del Valle-Inclán del 1924: un viaggio notturno e allucinante nell’inferno di una metropoli decadente, alla svolta del nuovo secolo, cercando un incendio rivoluzionario e una nuova arte – espressionista e grottesca – che ne riveli il volto demoniaco dietro la facciata del perbenismo. Scarica il testo completo in pdf Pagina dell’autore